venerdì 11 maggio 2012

Baci di dama


Quale miglior dolce per la festa della mamma? Diciamo pure, se preferite, che ogni occasione è buona per mangiare dei baci di dama....
Questa ricetta proviene da un altro ramo della mia famiglia, quello piemontese, e si faceva in casa mia utilizzando nocciole del piemonte fresche tostate al forno, vi lascio solo immaginare l'odore incredibile che girava per casa in quelle occasioni...

Mia nonna era pasticcera, e tutti concordano con il dire che ho preso tutto da lei. Mi ricordo che quando mi abbracciava sapeva sempre di vaniglia, per le lunghe ore trascorse in bottega, e ancora adesso riesco  a ricordare il suo profumo se ci penso, dolce e confortevole.
Passavo con lei la mattina della domenica, mentre tutti gli altri bambini dormivano, io andavo alle sei in pasticceria e la aiutavo a infornare i croissant e friggere i bomboloni. I ricordi più belli che ho di lei! E poi, una volta riempite le paste di crema appena fatta, mi permetteva di stare con lei al banco e preparare i pacchetti o i vassoi per i clienti finchè non era ora di tornare a casa per pranzo dai miei genitori, con un piccolo cabaret pieno di delizie...

Ma torniamo ai nostri baci di dama! Io li adoravo, per lungo tempo però è stato difficile trasportare la ricetta da casa di mia nonna a quella dei miei genitori, diciamo, per incompatibilità di forno... tutte le volte che provavo a farli io venivano delle specie di crepes piatte e fritte! Evidentemente temperatura troppo alta, ma ci siamo arrivati solo dopo parecchi tentativi: trasformare la temperatura di un forno del 1950 in una di un forno moderno e ventilato ha richiesto il suo tempo...
Ora però la ricetta è super collaudata tranquilli!


Tempo di preparazione: 1 ora e 40 minuti
Tempo di cottura: 20 minuti

Ingredienti per 40 baci di dama:
200 gr di nocciole tostate
200 gr di farina 0
150 gr di zucchero
200 gr di burro a temperatura ambiente
150 gr di cioccolato al latte

Mettete nel mixer le nocciole con lo zucchero e tritatele fino ad ottenere un composto omogeneo. Se riuscite, cercate di non surriscaldare troppo il composto, piuttosto frullate a intervalli (alcuni mixer hanno la funzione pulse) in modo da non scaldare troppo il motore del mixer, eviterete la fuoriuscita di olio dalle nocciole, che in grande quantità comprometterebbe l'impasto.
Create la fontana con la farina, unite il composto di nocciole e zucchero, infine il burro. Iniziate  a lavorare l'impasto fino ad ottenere una palla compatta e liscia all'esterno.
Avvolgetela nella pellicola trasparente e mettetela in frigo per un'oretta.

Come per la pasta frolla, è meglio lavorare questo impasto da freddo, quindi io vi consiglio di tagliarne una fetta e mentre lavorate quella parte di impasto, il rimanente di rimetterlo in frigo. Dividete l'impasto in 80 palline di circa 1,5 cm di diametro, considerate che in forno crescono quasi del doppio, quindi evitate di farle troppo grosse. Appoggiatele su una placca da forno ricoperta di carta forno ben distanziate.
Preriscaldate il forno e cuocete in modalità ventilato a 160° per 20 minuti circa o fino a che non vedrete, staccandone uno dalla teglia che è diventato leggermente colorato sotto.
Togliete la teglia dal forno e fate raffreddare bene prima di toccarli, sono molto friabili da caldi.
Una volta freddi, sciogliete a bagnomaria il cioccolato (meglio al latte ma potete provare anche quello bianco o gianduia) e utilizzatelo per incollare le mezze sfere tra loro. Meglio se il cioccolato non è troppo caldo, per esempio potete cambiare l'acqua del pentolino in cui l'avete scaldato con acqua fredda e mescolando, farlo intiepidire un poco. In questo modo avrà la giusta consistenza per solidificare subito dopo l'incollaggio.
Prendete la vostra mezza sfera appoggiatela sul cioccolato e poi subito attaccate l'altra metà cercandola di dimensioni simili.
Lasciate raffreddare i vostri baci ormai pronti su carta forno, per evitare di sporcare in giro con il cioccolato.
Una volta pronti si conservano in un sacchetto o in una scatola chiusa ermeticamente per una settimana.

Con questa ricetta partecipo al contest di Una Fetta Di Paradiso "Il Dolce Della Tua Nonna, Oggi Come Ieri":
 

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